05 marzo 2006

l'alba dei navigli

sabato sera in tv si urla il vincitore di sanremo.
io sanremo non l'ho mai guardato con occhi e orecchie interessate.
forse durante le pubblicita' dei film in contemporanea.
pero' le canzoni del festival si sentono poi in radio, e ti accorgi del perche' non lo guardi in tv.
perche' basta, con le canzoni banali, dell'alfabeto degli amanti, l'enciclopedia della serenita', la vita e' stupenda.. etc etc..
si puo' fare molto di piu' con semplici parole.
un po' di frasi originali,
metafore divertenti e impensabili.
e cosi' povia vince.
la canzone mi piace e' divertente.
il succo del discorso sara' sempre quello va bene, di fondo la voglia di vivere, di superare gli ostacoli etc etc..
il punto e' che lui ha saputo raccontarlo quel succo.
con ironia.
ascolti quella canzone a mezzanotte e qualcosa.
stanco dalla notte prima.
la milano da bere.
milano che sogna e balla.
l'alba dei navigli.
lasciare modena a modena e' come lasciare il cellulare a casa.
da piccolo mi piaceva una canzone di celentano.
accendevo il giradischi, mettevo il 45 giri, sollevavo il braccio con la puntina e
poi dopo qualche scricchiolio cominciava con un trombone e...

Cerco l'estate tutto l'anno e all'improvviso eccola qua.
Lei e' partita per le spiagge e sono solo qua giu' in citta'
sento volare sopra i tetti un aeroplano che se ne va.

Azzurro, il pomeriggio e' troppo azzurro e lungo, per me
mi accorgo di non avere piu' risorse senza di te
e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo vengo da te.
Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va.

Cerco un po' d'Africa in giardino, tra l'oleandro e il baobab
come facevo da bambino, ma qui c'e' gente, non si puo' piu'
stanno innaffiando le tue rose, non c'e' il leone, chissa' dov'e'.

Azzurro, il pomeriggio e' troppo azzurro e lungo, per me
mi accorgo di non avere piu' risorse senza di te
e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo vengo da te.
Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va'.

Sembra quand'ero all'oratorio, con tanto sole, tanti anni fa.
Quelle domeniche da solo in un cortile, a passeggiar,
ora mi annoio piu' di allora, neanche un prete per chiacchierar.

Azzurro, il pomeriggio e' troppo azzurro e lungo, per me
mi accorgo di non avere piu' risorse senza di te
e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo vengo da te.
Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va.

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