03 marzo 2006

il volo

ho messo in un sacchetto
il mio futuro.
ho arrotolato i manici fatti di carta, girati e rigirati con i pensieri.
non tutto il futuro certo, ma buona parte.
ho portato via quel sacchetto,
camminando per le strade del centro.
le luci contrastanti, come le voci, come le visioni delle cose.
lasciarlo in un angolo della citta' sarebbe stato un gesto ribelle,
un gesto liberatorio forse.
un modo per cambiare.
ma sarei stato un altro io.
quel sacchetto me lo sono portato a casa, lentamente coi miei passi, a piedi.
un giorno saro', saro' un altro io.
sara' un altro giorno con altri sogni
e altre speranze.
una vita mia piena di felicita' ancora da regalare.
di amore da dare in custodia a qualcuno perche' lo tenga stretto.
ci sara' il mio nome domani sul mio futuro.
bisognera' suonare, come ad un citofono.
e aspettare che io apra.
apriro' come ho sempre fatto.
apriro' con gli occhi di chi non vede l'ora.
ma adesso e' tempo di spiccare il volo.
e volare lontano..

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