28 gennaio 2006

fab night...friday night

silenzioso silenzio
dorato diventi nel buio
di un vuoto che cade.
ti credo e ti lodo
nel sonno che chiama sul ciglio del mondo
notturno che ama.
ti sento sostanza che brama materia e
mescola ardore con braci d'amore.
e cosi sei un venerdi notte alle 2.30

24 gennaio 2006

that's life

vorrei scivolare su un lago ghiacciato
senza fermarmi,
continuare a scivolare e girare.
chiudere gli occhi e poi riaprirli e osservare che tutto gira intorno a me.
sentire di non riuscire piu a fermarsi, non riuscire piu a fermarsi, e perche' no, non volere piu fermarsi.
scivolare all'infinito, senza tregua.
respirare forte e a pieni polmoni mentre tutto gira e scivolo via, lontano.
that's life, un'eterna scivolata e tutti cercano appigli.

carta penna e fantasia

ho una penna che scrive su un foglio
che guarda lontano.
ho una mano che tiene una penna che guarda il suo foglio
scrivendo lontano.
ho un foglio che tengo in mano
scrivendo con una penna da lontano.
sono lontano da quel foglio che guardo
scrivendo con la penna sulla mia mano.
guardo la mia mano da lontano
la mia mano che scrive sul foglio con la penna.
ho una vita come un foglio da scrivere con la penna della felicita'.
la mia mano servira' a raccontare tutto cio' che un giorno guardero'
da lontano.

16 gennaio 2006

odio i lunedi

certo che vasco quando scriveva le sue canzoni avra' avuto i suoi buoni motivi..
io non li odio i lunedi.. e' solo che il lunedi e' un giorno particolare..
sempre nevrotico..
e' primo giorno della settimana.
la gente va in ufficio con le balle di traverso, non caga nessuno e quando esce e' peggio.
vorrebbe amnmazzare qualsiasi cosa si trovi davanti.
io non li odio.
adesso, non tirate fuori la scusa che non vado in ufficio e quindi non sono nervoso..
e' solo che il lunedi sera per me e' sempre stato un po' come il sabato pomeriggio quando si andava a scuola..
era finita la settimana..
di lunedi sera si possono fare tante cose, uscire, andare al cinema, vedere gli amici, stare in casa con il/la proprio/a ragazzo/a.
si puo leggere, si puo stare a dipingere o ascoltare musica..
certo si puo fare anche negli altri giorni, ma per me il lunedi ha un sapore speciale.
non so perche lo scrivo..
chissa'.
sono tornato nel momento in cui quello che provo non ho bisogno di scriverlo...
almeno non mi viene naturale..
quello che provo lo vivo.

13 gennaio 2006

lei

Lei, forse sara' la prima che,
Io non potro' dimenticar,
La mia fortuna o il prezzo che, dovro' pagar,
Lei, la canzone nata qui,
Che ha gia' cantato chissa' chi,
L'aria d'estate che ora c'e'
Nel primo autunno su di me..
Lei, la schiavitu' la liberta',
Il dubbio la serenita'
Preludio a giorni luminosi oppure bui,
Lei, sara' lo specchio dove io,
Riflettero' progetti e idee
Il fine ultimo che avro', da ora in poi.
Lei, cosi' importante cosi' unica,
Dopo la lunga solitudine,
Intransigente e imprevedibile,
Lei, forse l'amore troppo atteso che,
Dall'ombra del passato torna a me,
Per starmi accanto fino a che vivro'
Lei, a cui io non rinuncerei,
Sopravvivendo accanto a lei,
Ad anni, combattuti ed avversita'
Lei, sorrisi e lacrime da cui,
Prendono forma i sogni miei,
Ovunque vada arriverei,
A passo a passo accanto a lei.
Lei, lei, lei.

10 gennaio 2006

colpa d'alfredo

sono le 9.04.
sono sveglio dalle 6.45.
non riuscivo a dormire stamattina.
occhi piantati sul soffitto e sulla luce che cominciava a comparire fuori.
mi sono chiesto perche' non riuscissi a dormire.
e senza nemmeno far passare tanti secondi ho pensato "colpa d'alfredo".
e poi via con i miei viaggi.
ho pensato chissa', che forse anche vasco quando l'ha scritta non aveva in mente nessuno in particolare, ma gli sia venuta in mente cosi.
perche' la tipa non c'e' stata?
colpa d'alfredo.
perche' ho fatto un incidente in macchina?
colpa d'alfredo.
potrebbe diventare un modo di dire..
vabbeh.
settimana intensa.
se gli dei vogliono dopo questa settimana un po' piu' di relax.
e chissa' forse anche un'evasione.
vedremo.
un week end piccolino magari..
se non ci riesco allora... beh... colpa d'alfredo.

09 gennaio 2006

lee oskar

ho un'armonica sullo scaffale sopra il mio monitor.
la guardo ogni tanto,
e' rivolta col dorso verso di me.
c'e' un nome argentato sul legno nero, lee oskar
quel nome mi affascina, lee oskar.
immagino che sia il nome del tipo che l'ha costruita.
me lo immagino con la barba
le dita della mano ingiallite dal fumo di centinaia
di sigarette fumate per un vizio preso a 15 anni.
mi immagino la sua voce a volte roca,
alto non piu' di me, robusto.
con un cappello in testa.
lee oskar,
suo padre magari immaginava per lui un futuro diverso, pensava forse
che suo figlio avrebbe studiato o lavorato per la compagnia nazionale del gas.
e invece lui ha cominciato a costruire armoniche.
quegli oggetti che permettono al respiro di trasformarsi in melodia.
ogni respiro dovrebbe trasformarsi in melodia,
un sospiro, uno sbuffo, un fiatone dopo una corsa..
avremmo tutti piu' idea di quello che pensa la gente.
ogni emozione un suono.
ogni suono un messaggio preciso.
senza giochi di parole, senza incomprensioni.
senza bugie.

06 gennaio 2006

ping pong

mi piacerebbe che tu tornassi
con un sorriso dorato.
che mi dicessi stringendomi
quanto tempo e' passato.
vorrei sentire queste parole
camminando fra la gente.
fra voci e mani e guanti
di cui non mi importa niente.
mi piacerebbe che tu tornassi
in un angolo di settembre.
cosi come ti ho dipinta
una notte, nella mia mente.
quel quadro cosi radioso
sfavillante fra le ombre.
la mia stanza era nulla
ora e' piena di novita'.
ci saremo sempre
finche' uno dei due ci sara'.

05 gennaio 2006

mezzanotte di stelle

bottiglie che si svuotano
e io non premo piu i tasti.
le pagine scritte sono marchiate anche a fuoco per dare piu importanza a tutto quello che circola intorno.
la regina marie antoinette si dimena, fugge dalla presa.
senza assaggiare il frutto del peccato che incombe sulla sua testa come la pioggia di novembre.
troppo tempo, non e' cosi facile.
troppo tempo e le formiche si organizzano per colpire ancora, il loro desiderio nascosto,
la donna nuda sul letto da saggiare.
il loro mondo fatto di sesso.
una mano prende e una mano da.
una mano sceglie e l'altra fa.
fa, come la nota.
fa come le pare, senza pasticci nel fango.
una vita che cresce innocente e gli spazi fra le lettere non mi piacciono piu'.
fi fa feeeeeeeeee..
fi fu faaaaaaaaa...
fa fa fiiiiiii...
questa e' l'armonica dell'amore, che suona in notti dorate
rimepite di sogni
celate da stelle che liberano un canto solitario.
lei e' mia amica.
lei e' mia amica lo so.
solo mia amica.
nient'altro vuol essere ora o mai piu'.
la mente si libera del corpo, il corpo del terreno, il terreno dell'acqua, l'acqua del sale, il sale delle lacrime e le lacrime degli occhi.
che mi guardano fissi, immobili.
senza convinzione.
scrivere e' come suonare il piano.
io non ho mai saputo suonare un piano.

04 gennaio 2006

fishing high

la mia voglia di andare avanti aumenta di giorno in giorno.
ogni ora che passa,
ogni minuto che compare sull'orologio
e' un minuto in piu in cui vorrei vedere quello che in realta' per
ora e' solo nella mia testa.
pescare mi e' sempre piaciuto.
il pescatore sa che deve avere pazienza, e la sua pazienza alle volte puo non essere ripagata.
la speranza.
questo e' quello che spinge un pescatore a continuare a pescare giorno dopo giorno.
la speranza che prima o poi il filo si tende con forza e il pesce avra' abboccato.
e nel frattempo pensa, a tutto quello che gli passa per la testa.
guardando l'acqua, il galleggiante o l'orizzonte con gli insetti.
voglio continuare a pescare.
sotto la pioggia, al freddo, col sole, d'estate.
voglio aspettare il mio turno.

01 gennaio 2006

happy new year

May God bless and keep you always,
May your wishes all come true,
May you always do for others
And let others do for you.
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May you grow up to be righteous,
May you grow up to be true,
May you always know the truth
And see the lights surrounding you.
May you always be courageous,
Stand upright and be strong,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May your hands always be busy,
May your feet always be swift,
May you have a strong foundation
When the winds of changes shift.
May your heart always be joyful,
May your song always be sung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.