21 settembre 2005

alda merini

Madre
la poesia che nessuno dice
che nessuno vuol tutelare
e che nessun autore vede
è il proprio sentimento di Amore.

Si nasce convinti che la poesia sia destrezza
ossia cambiare un cavallo
e che sia come correre in tondo
nelle arene della grandezza
e poi improvvisamente
Nerone ha incendiato la cetra
Callisto si è fatto buio
Tiberio si è dimenticato
e la trappola aperta per topi
si fa di nuovo piena.

Arriva la domestica e ti domanda se esci
arriva il giornalista e ti domanda se canti
ma arriva tua madre improvvisamente
e senza dir nulla ti raccoglie i capelli
in un unico nodo d'amore.

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