03 ottobre 2005

a fool on the hill

il vento e il sole.
si uniscono, si tengono per mano, imperiosi,
un venerdì pomeriggio.
il mondo sotto di loro,
il mondo sotto l'oro.
dentro i musei dei telefoni
uan ragazza sospira,
si attacca a quel filo come vent'anni fa.
si attacca alla speranza di poter recuperare quello
che sta perdendo.
quello che le scivola velocemente dalle mani.
e allora amami nelle sere d'ottobre,
sceglimi fra gli occhi dei passanti.
perchè in amore si sceglie fra i passanti,
l'amore è una folla di passanti che urla,
la gelosia è un caffè servito freddo.
è tempo di raccogliere le foglie che cadono e sistemarle in un cesto rosso.
seccheranno e il rumore sarà dolce al suo agitarsi.
un rumore senza fine,
un rumore senza fili,
che tengono legate due mani.

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