12 aprile 2006

aria

e' sempre difficile far fronte alla mancanza di qualcuno.
non c'e' regola, ordine di pensiero, soluzione.
quello che manca, manca.
a me manca il respiro.
ogni volta che i pensieri ripercorrono strade, profumi, immagini, nomi, canzoni beh il respiro viene meno.
il cuore batte forte, lo stomaco si stringe e affanni.
chissa' cosa succede li' dentro.
pero' succede, e questo basta.
devi imparare a sopportare quel peso che ti preme sul petto, imparare a respirare, come quando prendi una
botta nello stomaco.
con calma devi respirare, rilassarti.
cercare di trattenere le lacrime.
e se non ce la fai lasciale scorrere giu', rapide veloci, copiose se serve.
sono i sogni e i desideri infranti che escono dal tuo cuore.
rilassarti e guardare avanti il piu' possibile.
portandoti dietro tutto l'amore che hai e che non butti mai via.
correre forte, correre lontano, fare il giro dell'isolato correndo piu' forte che puoi.
l'aria entra dentro i polmoni forte, quasi li sfonda.
i miei polmoni, mai abbastanza grandi come avrei voluto, ma unici compagni della mia adolescenza.
le mie gambe, mingherline, che mi hanno sempre fatto correre veloce, piu' veloce degli altri.
i miei occhi che guardano sempre al di la' e sognano.
le mie mani, infondono amore, solo toccando.
chissa'.
un giorno forse, il destino.

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