16 dicembre 2005

il salice

un sole pallido sul viso e l'acqua dura.
le anatre che scivolano e cercano da mangiare.
il suono di canzoni lontane che entra ed esce.
si perde nei timpani e scivola nel cuore.
parole che viaggiano fra le nuvole a forma di cane.
e compaiono nere su bianco.
compaiono le luci dell'erba,
compare una nonna col bambino
un ramo con la sua foglia.
la ragazza con la tuta non si ferma e corre corre corre..
mi guarda e corre.
perde una scarpa, poi l'altra, poi la tuta e il cappello.
e si tuffa nell'acqua gelida tornando dov'è nata.
acqua nell'acqua.
con sette colori che salutano le foglie.
e foglie colorate che scrivono poesie.
la collina e il salice si trasformano in una spalla ricoperta dai
suoi capelli.
e nei giorni freddi tutto diventa caldo.

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